Luoghi che scorrono involontari, uno sguardo attraverso l’arte e l’architettura, dove lo spazio e il paesaggio prendono forma da uno sguardo intimo e visionario, creando immagini evanescenti e dense, stati dell’anima animati da forma e colore. Il seminario inaugurato a fine ottobre e condotto da Laura Federici si conclude con la mostra dei lavori degli studenti realizzati partendo dalle icone del paesaggio italiano e del paesaggio polacco per giungere a raccontare l’Italia ai loro occhi. Un incontro tra due paesi che si fondono in un’immagine onirica frutto di un percorso di ricerca.