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Francesco Ciabattoni | La Commedia tra monodia e polifonia

Il 25 marzo si celebra la terza edizione del Dantedì, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La data è stata scelta in corrispondenza col giorno dell’anno in cui, secondo le conclusioni condivise da molti studiosi, ha inizio il viaggio nell’aldilà immaginato nella Divina Commedia, del poeta-protagonista guidato da Virgilio. Il 25 marzo rivestiva un particolare significato simbolico all’epoca di Dante: segnava per la città di Firenze l’inizio dell’anno, quando nelle sue chiese si festaggiava la ricorrenza dell’Annunciazione.

Per l’occasione, l’Istituto si collega in videoconferenza con Francesco Ciabattoni, dantista, poeta e esperto di musica, che da Firenze ci parla dell’importanza della musica nella Divina Commedia. Se molti ricordano l’incontro sulla riva del Purgatorio tra Dante e l’amico Casella come uno tra gli episodi più commoventi e di maggior dolcezza dell’intero viaggio, occorre sottolineare come il rapporto di Dante con la musica sia centrale in tutto il suo itinerario nell’aldilà.

Per l’uomo medievale la musica era una parte significativa della formazione culturale, costituendo una delle arti del quadrivium. La profonda conoscenza musicale di Dante, fondata su competenze tecniche e teoriche, nutre la sua immaginazione poetica, come ci illustra con dovizia di riferimenti l’analisi del professor Ciabattoni.

Francesco Ciabattoni è professore ordinario di letteratura italiana alla Georgetown University di Washington, D.C. I suoi principali interessi di ricerca vertono su Dante e la letteratura italiana medievale, la letteratura del Novecento, le intersezioni tra musica e letteratura fino alla canzone d’autore, su cui ha pubblicato il volume La citazione è sintomo d’amore. È autore di numerosi saggi, tra cui saggi su Dante, Petrarca, Boccaccio, Primo Levi e Giuseppe Berto. Sul ruolo della musica nella Divina Commedia ha pubblicato il volume Dante’s Journey to Polyphony. Scrive poesie, apparse in varie riviste, alcune raccolte nel volume Paradosso terrestre.

La presentazione si terrà online sulla piattaforma ZOOM, dove è prevista anche la traduzione simultanea bilingue (in italiano e polacco). Per ricevere il link di connessione all’evento occorre riempire ll modulo di iscrizione sulla pagina

 

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  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Varsavia