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Storia d’Italia al cinema – C’eravamo tanto amati

C’eravamo tanto amati (1974)

Regia di Ettore Scola

Nella storia di tre amici, trent’anni di storia italiana. Si conoscono in montagna facendo i partigiani e affrontano il dopoguerra pieni di energia e di idee, ma l’infermiere rimane infermiere e il professore meridionale passa da una delusione all’altra. Solo il più smagato dei tre, l’avvocato Gianni, diventa ricco e potente. Quando si incontrano dopo molto tempo, non avrà il coraggio di confessare agli amici il proprio successo, ottenuto grazie a imbrogli, ad affari avventurosi, a un ricco matrimonio. C’eravamo tanto amati non è forse quella “storia italiana” che si ripromettevano gli autori (l’abilissimo regista Scola e gli sceneggiatori Age e Scarpelli), ma nelle due ore di spettacolo riesce a coinvolgere lo spettatore, che si identifica alternativamente con l’uno o l’altro dei protagonisti. Da segnalare una trovata tecnica: metà film è in bianco e nero (tutta l’Italia era fotografata in bianco e nero fino a metà degli anni Cinquanta) e metà a colori (per gli anni del boom, della congiuntura, della contestazione e del terrorismo)

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Dom Spotkań z Historią