Il fascino della Divina Commedia non tramonta mai come attesta la recentissima traduzione del poema ad opera di Jarosław Mikołajewski. Dal tessuto linguistico della nuova versione scaturisce uno sfondo straordinariamente pittoresco e suggestivo del viaggio di Dante che ha ispirato la curatrice della mostra, Anna Lebensztejn a cercarne le trasposizioni nel linguaggio delle arti visive.
La narrazione della mostra si snoda attraverso la visione dantesca dell’aldilà, sospesa tra la conoscenza sensibile e l’esperienza letteraria-intellettuale. Ci fanno da guida le litografie a colori del grafico Quinto Martini, abbinate a spezzoni del film muto “Inferno”, uno dei primi adattamenti cinematografici dell’opera di Dante.
Іl paesaggio dantesco è completato dalle opere di autori polacchi contemporanei Justyna Mędrala, Mateusz Sadowski, Henryk Waniek e Koji Kamoji.
Informazioni dettagliate sugli orari della mostra e sulle modalità di visita si trovano sulla pagina del Muzeum Literatury