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Teatro | “La rivoluzione della luna” di Karolina Porcari

Rewolucja

Il 23 e 24 ottobre alle ore 19:00, presso l’Institut Teatralny, l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia vi invita allo spettacolo teatrale “La rivoluzione della luna” diretto da Karolina Porcari e adattato da Krzysztof Szekalski.

Coreografie di Aneta Jankowska, con Aneta Jankowska, Gieorgij Puchalski/Andrei Kamarau, composizione e musica dal vivo a cura di Hubert Zemler, costumi e scenografie di Łukasz Błażejweski e luci di Gieorgij Puchalski.

Tratto dal romanzo di Andrea Camilleri, racconta la storia vera, ma poco conosciuta, di Eleonora de Moura, una donna colta e abile politicamente che, nel 1677, per volontà del marito morente (il governatore spagnolo di Palermo) viene designata come sua successora alla guida del Regno di Sicilia, all’epoca sotto il dominio della Spagna unificata.

Eleonora governa per soli 28 giorni, proprio come un ciclo lunare, ma in questo breve tempo realizza una vera rivoluzione: introduce riforme economiche e sociali, tutela le donne emarginate, riapre rifugi per ex prostitute e ragazze in pericolo, e istituisce il diritto al “corredo” per le giovani povere. Le sue azioni scatenano l’opposizione della Santa Rada Reale e del vescovo di Palermo, che, ricorrendo a una norma ecclesiastica, ne ottengono la destituzione tramite il Papa. Prima di essere esiliata, Eleonora riesce però a vendicarsi: fa arrestare e condannare il vescovo per abusi sessuali su minori e altri crimini, restituendo voce e dignità alle vittime. Anche se breve, la sua rivoluzione lascia un’impronta duratura nella memoria del popolo e nella storia.

Nell’esplicazione dello spettacolo, la regista Porcari racconta il suo distacco personale dalla Chiesa già in giovane età, denunciandone l’ipocrisia, la corruzione e la struttura profondamente patriarcale. Per lei, la figura di Eleonora è un esempio ancora oggi attuale e necessario: una donna che, sola contro il sistema, osa sfidare la Chiesa, la nobiltà e la tradizione per costruire una società più giusta e moderna.

Il progetto teatrale, quindi, non è solo un racconto storico, ma anche una riflessione sul presente. La figura di Eleonora diventa emblema di tutte quelle donne che, nella storia e oggi, si battono per rompere i meccanismi del potere tradizionale, denunciando la violenza, l’impunità e le strutture di dominio maschile che ancora sopravvivono. Il personaggio del vescovo rappresenta proprio quella parte del potere religioso e istituzionale che, dietro una maschera di moralità, nasconde crimini e abusi.

Attraverso questa vicenda del passato, lo spettacolo vuole parlare al presente, sfidando il pubblico a riflettere su quanto ancora ci sia da fare per costruire un mondo più giusto, dove chi osa cambiare non venga immediatamente ridotto al silenzio.

  • Organizzato da: Institut Teatralny
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Varsavia