Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

SGUARDI | IV Edizione della Rassegna del cortometraggio italo-polacco

sguardi_logo_web

L’11 dicembre alle ore 18:00, presso l’Istituto Italiano di Cultura, si svolgerà la quarta edizione della rassegna del cortometraggio italo-polacco Sguardi, curata dall’attrice e regista Karolina Porcari. La serata prevede la proiezione di tre pellicole, Gorzko di Marcin Kluczykowski, GOD DRESS YOU di Mattia Epifani e Diorama di Elena Conti, che metteranno in dialogo il cortometraggio italiano e polacco attraverso declinazioni diverse del tema di quest’anno: la ricerca di sé e la ricerca del luogo.

Alle proiezioni seguirà un incontro-dibattito con gli autori dei cortometraggi. L’incontro sarà tradotto simultaneamente in italiano e polacco.

Gorzko (2024, 29′)

regia: Marcin Kluczykowski

Karol e Henryk sono una coppia di uomini anziani che cantano in un coro. Sebbene siano insieme da molti anni, tengono segreta la loro relazione, al punto che fuori dal loro appartamento nessuno ne è a conoscenza. Un giorno ricevono un invito inaspettato che sconvolgerà la loro quotidianità accuratamente nascosta.

GOD DRESS YOU (2021, 14’)

Regia: Mattia Epifani

Padre Athanasius è un giovane monaco ortodosso che vive in un monastero sperduto tra le montagne della Grecia, immerso in una vita fatta di riti antichi, preghiere e silenzi profondi. Nonostante la sua condotta morale sia impeccabile, Athanasius nasconde una passione segreta: l’amore per il lusso e l’alta moda. Tutto cambia quando decide, in segreto, di registrare un video e condividerlo sui social.

Diorama

Regia: Elena Conti (2023, 11′)

Nascere e crescere su un’isola come la Sardegna è come vivere dentro un diorama: un ambiente pittoresco, che dà solo un’impressione di realtà. Raccontato dagli occhi di chi è andato via, e dalle voci di chi è rimasto, Diorama esplora il senso di appartenenza e l’abbandono: un luogo che ha tantissimo da offrire, ma allo stesso tempo sembra non dare nulla. Il film è un documentario in tecnica mista, che utilizza archivi e memorie personali della regista.

Gli autori

Marcin Kluczykowski è un regista polacco nato nel 1989 a Gorzów Wielkopolski. Ha studiato regia cinematografica alla Scuola Nazionale di Cinema di Łódź e ha conseguito un dottorato in Filologia polacca all’Università Adam Mickiewicz di Poznań. Attivo sia nel cinema che nel teatro, ha lavorato come autore e attore teatrale, sviluppando uno stile visionario che mescola elementi grotteschi, horror e comicità. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui il Grand Prix del Papaya Young Directors nel 2021, confermandosi come uno dei talenti emergenti del cinema polacco contemporaneo.

Mattia Epifani è un regista e documentarista italiano originario di Lecce, noto per i suoi film che esplorano storie intime e riflessive legate alla memoria e all’identità. Dopo aver iniziato come operatore e assistente alla regia, ha fondato la casa di produzione indipendente Muud Film, dedicata a documentari e progetti audiovisivi sul reale. Tra i suoi lavori più significativi ci sono Il Successore (2015), Et in terra Pacis (2018) e A luci spente (2025), opere che testimoniano il suo stile attento e poetico nel raccontare vite e vicende spesso dimenticate, combinando sensibilità narrativa e profondità emotiva.

Elena Conti è una giovane regista italiana originaria della Sardegna. Laureata in Documentario presso la RUFA di Roma, esplora il cinema come strumento di narrazione intimistica e riflessiva, combinando memoria personale, archivi e immagini visive per raccontare storie di appartenenza e cambiamento. Il suo lavoro si distingue per la sensibilità con cui indaga i legami tra persone e luoghi, mescolando realtà e ricordo in un linguaggio poetico e visivamente curato.