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Conferenza | Letteratura e medicina

Filippo La Porta

Hanna Serkowska e Stefano Redaelli dialogano con il critico letterario e saggista Filippo La Porta. Il colloquio, ispirato dal suo libro, La impossibile cura della vita. Tre medici-scrittori: Cechov, Céline, Carlo Levi (Castelvecchi, 2021), sarà dedicato agli incontri – divenuti centrali nelle Medical Humanities e nella medicina narrativa – tra arti e medicina, tra scrittura e cura.

Filippo La Porta

Critico letterario e saggista. Dopo vari anni di collaborazione con il Domenicale del “Sole24ore”, con il “Corriere della sera” e con il “Messaggero”, dal 2019 scrive regolarmente su “Repubblica” e sull’“Unità”. Collabora con la rivista letteraria messicana “Letras libres” e con l’“Indice”. Dal 2010 ha una rubrica sul settimanale “Left” e sul bimestrale “L’immaginazione”. Ha scritto saggi introduttivi a libri di Machiavelli, Gogol, Marx, Henry James, Conrad e Orwell, per le edizioni Giunti e Newton Compton. Ha svolto conferenze in varie università americane (Georgetown, NYU, Yale, UCLA…) e istituti di cultura nel mondo (New York, Washington, Parigi, Praga,  Bruxelles, Madrid, Città del Messico, Tel Aviv…). Dal 2015 è membro della giuria del Premio “Elsa Morante Isola di Procida”, dal 2006 del Premio Strega, dal 2020 del Premio Mastercard.

Hanna Serkowska

Già autrice di monografie sul romanzo storico, sulla non-fiction contemporanea, su scrittori e scrittrici del ‘900, si dedica allo studio delle Medical/Health Humanities.

Stefano Redaelli

Professore associato di Letteratura Italiana presso la Facoltà Artes Liberales dell’Università di Varsavia e scrittore. Addottorato in Fisica e in Letteratura, s’interessa dei rapporti tra letteratura, medicina e scienza.

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