La colonia di Aquileia, fondata all’estremità settentrionale dell’Adriatico nel 181 a.C., rappresentò un avamposto per la romanizzazione – dapprima sotto forma di conquista militare, poi declinata come penetrazione commerciale nell’area centro-europea: venne così ad assumere il ruolo di terminale del percorso noto come „via dell’ambra“, che fin da epoca protostorica collegava il Baltico con il Mediterraneo. Le testimonianze di rapporti a lunga distanza sono tracciabili grazie alle fonti storiche ed epigrafiche ma soprattutto ai prodotti di alto artigianato ed ai resti della cultura materiale. Paola Ventura è archeologa e Responsabile dell’Area Patrimonio archeologico presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia.