Conferenza di Adachiara Zevi e Zbigniew Libera moderata da Laura Quercioli Mincer
La sinagoga di Ostia antica è uno fra i più antichi, se non il più antico luogo di culto ebraico noto del Mediterraneo occidentale. A 60 anni dalla scoperta, il monumento conserva intatto il suo fascino e pone tuttora una serie di questioni di ordine scientifico relative alla sua datazione (la tradizione la fa risalire al I secolo d.C. mentre studi più recenti indicherebbero il III-IV secolo d.C. )
Nel 2002, alla sua duplice funzione di edificio di culto e di preziosa vestigia storica, artistica e architettonica si è aggiunta quella di contenitore di una rassegna internazionale di arte contemporanea. Nelle 11 edizioni della rassegna Arte in memoria, 53 artisti si sono avvicendati in quelle rovine animandole e provocandole con le loro visioni. Il titolo stesso della manifestazione sottolinea che il rapporto tra storia e memoria, tra approccio obiettivo e libera interpretazione della realtà accomuna sia l’ebraismo sia l’arte contemporanea.
Il volume La sinagoga di Ostia antica 60 anni dalla scoperta 20 anni di Arte in Memoria, contiene gli Atti del convegno tenutosi a Ostia antica in ottobre 2021 per celebrare il duplice anniversario della scoperta della sinagoga nel 1961 e della prima edizione della rassegna di arte contemporanea “Arte in Memoria” nel 2002. Al suo interno figurano le opere che gli artisti hanno realizzato appositamente per la sinagoga, alcune delle quali sono state successivamente da loro donate al Parco archeologico per partecipare alla costruzione di un museo di scultura contemporanea in un sito archeologico.