In occasione del finissage della mostra “77 Anno Cannibale”, il 16 dicembre alle ore 18:00, l’Istituto Italiano di Cultura ospiterà un incontro dedicato al maestro Andrea Pazienza. Andrea Pazienza (1956-1988) è uno dei più importanti autori di fumetti del secondo Novecento. Comincia la sua carriera già nei primi anni ’70, ed esordisce ufficialmente con Le straordinarie avventure di Pentothal (Alter Alter, 1974), passa per Cannibale, e soprattutto anima gli anni ’80 con opere come Pompeo e Tormenta, che profondamente hanno segnato l’immaginario di più di una generazione e di un’epoca.
Pazienza in Polonia è purtroppo conosciuto solo dagli appassionati del genere, dato che nessuna delle sue opere è stata finora pubblicata in traduzione. Proprio per cercare di presentare al pubblico polacco l’autore forse più noto tra quelli di Cannibale, la mostra si concluderà con un incontro a lui dedicato, durante il quale due giovani traduttrici alle prime armi, studentesse dell’Università di Varsavia, Hanna Bondarenko e Michalina Labus, presenteranno le loro versioni di alcune tavole di Andrea Pazienza.
Dopo una breve introduzione sull’autore e delle sue opere, le studentesse, sotto la supervisione di Aneta Wielgosz, parleranno del processo di traduzione e delle loro scelte traduttive. Si discuteranno alcune questioni poste dalla traduzione di elementi comici, e si rifletterà sulla difficile mediazione di riferimenti culturali e politici alla realtà italiana degli anni Settanta e Ottanta, e più in generale sulla traduzione del fumetto.
Aneta Wielgosz è docente di Lingua e cultura italiana e di traduzione al Dipartimento di Italianistica dell’Università di Varsavia. Nel 2022 ha conseguito il dottorato in letteratura italiana con una tesi dedicata alle traduzioni polacche delle opere di Gianni Rodari. I suoi interessi di ricerca includono la traduzione della letteratura per l’infanzia e la traduzione del fumetto.