La Fondazione Giorgio Cini ospita dal 2018 nel parco dell’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia “Vatican Chapels”, il primo Padiglione della Santa Sede alla Biennale Esposizione Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Uno spazio di circa un ettaro e mezzo che accoglie 10 cappelle realizzate da 10 architetti internazionali. Un luogo sospeso nella laguna, tra acqua, cielo e terra, ideale per ospitare un padiglione votato alla riflessione e all’esperienza spirituale, perfettamente coerente con la storia e la missione dell’Istituzione. Il progetto si pone in continuità con una delle missioni principali della Fondazione: stimolare la riflessione e il dialogo comparativo sulle diverse religioni e tradizioni spirituali.
Paesaggi Sacri è la mostra fotografica collettiva pensata per essere ospitata all’interno delle Vatican Chapels a partire dalla relazione tra Divinità e Natura, decisiva per la lettura del mondo e per la profondità della sua bellezza. Il progetto della mostra nasce dall’esperienza di visita alle Vatican Chapels nell’isola di San Giorgio: il percorso del bosco e l’intenso rapporto con la spiritualità che evoca. Come si declina in fotografia e come si rapporta a uno spazio bellissimo, nuovo, carico d’identità e senza le condizioni “museali” di protezione che solitamente accompagnano l’esposizione? La più giovane delle grandi arti viene così coinvolta in un confronto secolare, tra il creato e il creatore. Ogni fotografo/a interpreta a suo modo il tema laddove la grande differenza intrinseca è tra luoghi familiari riconoscibili e le suggestioni astratte. Sicuramente la fotografia è un’arte solitaria, un cammino costante, geografico e “interiore” di artisti alla ricerca di immagini. Un approccio che è divenuto man mano predominante negli anni, portandola a emergere sempre più come un’arte e meno come un semplice atto “documentativo”. La fotografia è oggi quindi più riflessiva, profonda e interrogativa. Su questo cambiamento e sui nuovi linguaggi intrinsechi che sono emersi, si fonda il concetto della mostra.
L’esposizione presenta lavori, che arrivano da una selezione di venti artisti/e qui di seguito elencati: Dimitri Angelini, Nilowfer Awan, Tommaso Barazzutti, Federico Calogero, Guglielmo Cherchi, Alessandra Chemollo, Alessandro Dandini de Sylva, Marco Delogu (również kurator wystawy), Federica Falcone, Mohamed Keita, Allegra Martin, Luca Nostri, Annie Ratti, Gaia Renis, Dione Roach, Flavio Scollo, Paolo Ventura e Francesca Woodman. Alcune delle immagini presenti in mostra sono state realizzate appositamente per questa esposizione; altre sono state scelte dagli autori per la mostra.
Il vernissage della mostra si terrà il 19 dicembre alle ore 18.
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