Nella storia dell’arredamento l’Italia ha svolto nel periodo del secondo dopo guerra il ruolo di creatore di una nuova visione, oggi storicizzata come Design Italiano, che tutto il mondo ha ammirato, indagato, copiato. Di questo percorso le 70 lampade esposte sono un fulgido campione che trasmette tutta la vitalità della ricostruzione post bellica e soprattutto la grande speranza di un futuro affrancato da guerre e indigenza, abbia ispirato architetti, designer, scenografi, artisti ad esprimersi ideando apparecchi luminosi di foggia inedita, ma anche di funzionalità inedita, cioè una funzionalità che bada soprattutto ad un esito gioioso, sorprendente, colorato, in sintonia con la primavera che albeggia sulla nuova Italia. La scienza, e il suo braccio armato, la tecnica, mettono a disposizione nuovi materiali e nuovi strumenti elettromeccanici. Gli sperimentatori più arditi si avvalgono persino della neonata elettronica creando forme inedite ed effetti luminosi in precedenza impensabili.
La Mostra “Luce: il design italiano delle lampade 1950 – 2000” – Collezione Fulvio Ferrari”, curata da Studio Archeo900, è stata organizzata in occasione dell’Italian Design Day in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e ICE Varsavia