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La Sede

L’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, operante in Polonia dal 1934, è ubicato dal 2001 nel cuore della capitale, in via Marszałkowska 72, all’interno della “Kamienica Matias Taubenhaus“, palazzo neogotico ottocentesco appartenente al patrimonio artistico polacco. Il palazzo, costruito nel 1898 e rivestito di mattonelle di ceramica “Terra di Siena bruciata”, è opera del famoso architetto Edward Goldberg, ispiratosi al gotico veneziano.
Gli interni sono ornati da stucchi, arcate, soffitti ogivali e pavimenti intarsiati. Dopo la seconda guerra mondiale e il devastante incendio del 1944, il Palazzo fu sottoposto a lavori di riparazione protrattisi dal 1945 al 1950, ma soltanto a partire dal 1998 si è proceduto a veri e propri lavori di restauro che hanno riconsegnato l’artistica costruzione al suo antico “decor”.
L’Istituto si propone di essere finestra culturale italiana, di un’Italia aperta, fulcro della nuova Europa unita. Tale ruolo viene espletato tramite attività che coniugano la cultura italiana con quella polacca. La vicinanza culturale della Polonia all’Italia affonda infatti le sue origini nel periodo umanistico-rinascimentale. Ricordiamo a tal proposito la presenza in Polonia della Regina italiana Bona Sforza in pieno Rinascimento, nonché la presenza di architetti, scalpellini, artisti, banchieri, medici e storici italiani. La famosa Università Jagellonica di Cracovia, una delle più antiche dell’Europa centro-orientale, è stata fondata sulla base dello Statuto dell’Università di Bologna.
Le attività organizzate mirano ad esaltare le funzioni e gli obiettivi dell’Istituto, con il coinvolgimento diretto degli operatori culturali, degli amici dell’Istituto e degli studenti.

 

Area di competenza

 

Gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo

Presenti nelle principali città dei cinque continenti, gli Istituti Italiani di Cultura sono un ideale luogo di incontro e di dialogo per intellettuali, artisti ed altri operatori culturali, ma anche per i semplici cittadini, sia italiani che stranieri, che vogliano instaurare o mantenere un rapporto con il nostro Paese.

Non soltanto come vetrina dell’Italia e fonte di informazioni aggiornate sul “Sistema Paese”, ma anche come centro propulsore di iniziative ed attività di cooperazione culturale, l’Istituto Italiano di Cultura diventa punto di riferimento essenziale per le collettività italiane all’estero e per la crescente domanda di cultura italiana che si registra in tutto il mondo.

Di supporto all’attività già svolta dalle Ambasciate e dai Consolati, gli Istituti Italiani di Cultura individuano gli strumenti più idonei per promuovere l’immagine dell’Italia quale centro di produzione, conservazione e diffusione culturale dall’epoca classica sino ai nostri giorni. Oltre all’organizzazione di eventi culturali in diversi settori (arte, musica, cinema, teatro, danza, moda, design, fotografia, letteratura, editoria), gli Istituti Italiani di Cultura:

  • offrono l’opportunità, a coloro che lo desiderano, di conoscere la lingua e la cultura italiana, attraverso l’organizzazione di corsi, la gestione di biblioteche e l’offerta di materiale didattico ed editoriale;
  • creano i contatti ed i presupposti per agevolare l’integrazione di operatori italiani nei processi di scambio e di produzione culturale a livello internazionale;
  • forniscono informazioni e supporto logistico ad operatori culturali pubblici e privati, sia italiani che stranieri;
  • sostengono iniziative che favoriscono il dialogo interculturale fondato sui principi di democrazia e solidarietà internazionale.