L’Unità di Coordinamento per gli Istituti Italiani di Cultura del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale eroga contributi ad istanza di parte per:
– ricercatori, docenti, esperti, personalità e operatori culturali stranieri e italiani residenti all’estero invitati a trascorrere un periodo di permanenza presso istituzioni universitarie o culturali italiane per ragioni di studio o di ricerca;
– ricercatori, docenti, esperti, personalità e operatori culturali italiani e stranieri residenti in Italia da almeno due anni invitati a trascorrere un periodo di permanenza presso istituzioni universitarie o culturali straniere per ragioni di studio o di ricerca.
Ammontare del contributo
Il contributo consiste in un importo forfettario giornaliero onnicomprensivo per un massimo di 10 giorni, di cui 250 euro al giorno per permanenze fino a 5 giorni più 50 euro al giorno dal sesto fino al decimo giorno di permanenza all’estero o in Italia, per un valore di massimo 1.500 euro a missione. Al fine di incentivare la cooperazione con alcuni Paesi strategici e lontani in termini geografici e i cui costi di trasporto risultano essere più onerosi, quali i Paesi dell’Asia, dell’Africa (esclusa l’area MENA) e delle Americhe, sono previsti dei contributi pari a 350 euro al giorno per permanenze fino a 5 giorni più 250 euro al giorno dal sesto fino al decimo giorno nella misura massima di 3.000 euro a beneficiario. L’Amministrazione si riserva di modificare la lista delle suddette aree.
Ai fini del conteggio, sono da includere solo i giorni di effettivo svolgimento di attività culturali e/o di ricerca. Entro il tetto forfettario fissato, le missioni all’estero effettuate dai candidati italiani possono prevedere attività da svolgersi in più Paesi. Si precisa che l’invito all’estero non può essere vincolato all’erogazione del contributo da parte del MAECI. Si precisa inoltre che non sono ammessi rimborsi per viaggi che non avvengano in classe economica.
Si fa presente che l’assegnazione dei contributi avverrà, in ogni caso, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
A chi inviare la domanda e scadenze da rispettare
La domanda va presentata all’Istituto Italiano di Cultura e all’Unità di Coordinamento per gli IIC (indirizzo e-mail dgdp.unic.cap2619@esteri.it) entro e non oltre il 31 luglio 2025.
Il contributo è ammissibile per tutte le attività che decorrono dal 1° gennaio al 15 novembre 2025. Si segnala che non sarà possibile prevedere l’erogazione di contributi per missioni che avranno luogo oltre tale data. Entro dieci giorni dal termine della missione, ai fini dell’erogazione del contributo, il candidato provvederà ad integrare la sua richiesta con i seguenti documenti da inviare alla Sede e all’Unità:
– titoli di viaggio, come biglietti aerei e carte di imbarco;
– certificato di permanenza rilasciato dall’ente ospitante;
– relazione finale sull’attività svolta.
Ulteriori informazioni e moduli da presentare per la domanda di contributo
Ulteriori informazioni, unitamente ai moduli da presentare per la domanda di contributo, sono disponibili cliccando qui oppure nella sezione “Approfondimenti” di questa pagina.